Quanto era buona, quell'acqua! Fresca, cristallina, scrosciante. A volte aveva il carattere del timido rigagnolo. A volte lo scroscio dell'impetuoso fiume in piena.
Ecco cosa siete stati, voi artisti provenienti da tutta italia, in quei due magici giorni di audizioni a Salerno. Noi abbiamo profuso tanto impegno nel creare quest'opera, portarla a compimento, tracciarle un futuro. Poi abbiamo avuto necessità di chiamare. E voi avete risposto. Come un seme appena piantato in una arida terra, il nostro musical attendeva di essere innaffiato. Abbiamo invocato la pioggia, l'acqua. E l'acqua è arrivata, copiosa, tracimante, fresca. E ha dato nutrimento alla nostra creatura.
Nostra di tutti noi. Noi che l'abbiamo creata e voi che avete deciso di innaffiarla.
So che non mancherà mai, quest'acqua, e la pianta crescerà, robusta e alta, anche grazie a tutti voi.
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